Il Garante privacy ha sanzionato per 240mila euro il Gruppo Benetton per aver trattato illecitamente i dati personali di un numero rilevante di clienti ed ex clienti. Assenza di adeguate misure di sicurezza e conservazione senza limiti temporali di dati personali ai fini di marketing e di profilazione, le violazioni più gravi. I dati dei clienti venivano raccolti attraverso l’iscrizione al servizio e-commerce, al programma fedeltà e alla newsletter promozionale. A seguito dell’attività ispettiva dell’Autorità, svolta in collaborazione con il Nucleo speciale privacy della Guardia di Finanza L’Autorità ha rilevato che la società conservava i dati raccolti tramite le fidelity card –…
Approfondimenti
Intelligenza artificiale: il Garante blocca ChatGPTRaccolta illecita di dati personali. Assenza di sistemi per la verifica dell’età dei minori Stop a ChatGPT finché non rispetterà la disciplina privacy. Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, con effetto immediato, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce la piattaforma. L’Autorità ha contestualmente aperto un’istruttoria. ChatGPT, il più noto tra i software di intelligenza artificiale relazionale in grado di simulare ed elaborare le conversazioni umane, lo scorso 20 marzo aveva subito una perdita di dati…
Il legittimo interesse a trattare dati personali per difendere un proprio diritto in giudizio non annulla il diritto dei lavoratori alla protezione dei dati personali. Tanto più se riguarda una forma di corrispondenza, come i messaggi di posta elettronica, la cui segretezza è tutelata anche costituzionalmente. È una delle motivazioni con cui il Garante privacy ha sanzionato un’azienda che, dopo l’interruzione della collaborazione con un’esponente di una cooperativa, ne aveva mantenuto attivo l’account di posta elettronica, prendendo visione del contenuto e impostando un sistema di inoltro verso un dipendente della società. La collaboratrice, prima che si definisse il rapporto di lavoro con…
Se l’utente dice “no” alla telefonata commerciale indesiderata il call center o la società che lo ha contattato deve annotare subito la sua volontà e cancellare il nominativo dalle liste utilizzate per il telemarketing. L’opposizione espressa nel corso della telefonata non deve essere confermata con email o altre modalità, come invece viene spesso richiesto di fare da parte degli operatori, ed è valida anche per le campagne promozionali future. Il principio è stato affermato dal Garante privacy che, al termine di una complessa attività istruttoria, ha rilevato diverse condotte illecite messe in atto da Edison Energia spa nei confronti di un…
“Finalmente un po’ di privacy”Parte la campagna di comunicazione istituzionale del Garante per sensibilizzare cittadini e consumatori sull’importanza di proteggere i dati personali Diffondere il valore dei dati e l’importanza di proteggerli, raccontando il lavoro di un’Autorità vicina alla gente. È questo l’obiettivo di una serie di spot radio tv realizzati dal Garante per la privacy, che parte oggi sulle reti della RAI. La campagna di comunicazione istituzionale, intitolata “Finalmente un po’ di privacy”, segue una narrazione in cui il Garante, impersonato da un attore, interviene in diverse situazioni quotidiane in aiuto alle persone che vedono insidiata la propria privacy e…
Protezione dei dati personali: gli strumenti di tutela a disposizione dell’interessato – La scheda informativa del Garante Il Garante lancia una scheda informativa che illustra, in modo…
Conservati per molti anni i dati di milioni di clienti La catena di profumerie Douglas Italia Spa dovrà pagare una sanzione di 1 milione e 400…
Telemarketing. Al via il nuovo servizio per segnalare al Garante comunicazioni indesiderate E’ operativo il nuovo un modello telematico per segnalare al Garante la ricezione…
Per scongiurare il rischio di furti d’identità e garantire una adeguata tutela dei dati personali, l’interazione degli utenti con un sito web ai fini della…
Il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato la Regione Lazio per la somma di 100.000 euro per non avere aggiornato i dati della…