Società private, enti pubblici, associazioni e tutte le persone interessate avranno tempo fino a lunedì 27 giugno per inviare i loro commenti e proposte di…
Approfondimenti
PA e imprese devono prestare la massima attenzione nell’impostazione e gestione dei sistemi di whistleblowing, garantendo la massima riservatezza dei dipendenti e delle altre persone…
Il Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un’istruttoria su un’app realizzata dalla Associazione Covid Healer Onlus per offrire consulenza e assistenza sanitaria,…
Roma Capitale: parcheggi, non tutelati i dati degli automobilistiIl Garante Privacy sanziona Comune e Atac Il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato…
Garante privacy su diffusione indirizzi e cellulari in chat e social No vax Garante privacy su diffusione indirizzi e cellulari in chat e social No…
Garante privacy: via libera alle nuove modalità di verifica del green pass nelle scuole Il Garante per la protezione dei dati personali, in via d’urgenza,…
Attacco informatico Regione Lazio: il Garante privacy da ieri al lavoro sul data breach Il Garante per la protezione dei dati personali segue da ieri…
Il Garante per la protezione dei dati personali ha ordinato a Roma Capitale il pagamento di una sanzione di 500mila euro per illecito trattamento di dati personali…
Il manifesto del pensiero di Giovanni Buttarelli pubblicato dal Garante italiano insieme a IAPP l manifesto del pensiero di Giovanni Buttarelli pubblicato dal Garante italiano insieme a IAPP “Privacy 2030. Una nuova visione per l’Europa” raccoglie le riflessioni e gli appunti di Giovanni Buttarelli, già segretario generale dell’autorità italiana, poi Garante europeo della protezione dei dati, prematuramente scomparso poco più di un anno fa. Edito in formato elettronico dal Garante e dalla International Association of Privacy Professionals, IAPP, “Privacy 2030” rappresenta allo stesso tempo il testamento spirituale di uno dei pionieri della protezione dei dati personali e un forte richiamo a trasformare…
La situazione emergenziale dovuta al virus SARS-CoV-2 (cosiddetto “coronavirus”) causa della malattia Covid-19, di fatto, propone nuovi paradigmi per la vita sociale e per le attività lavorative. Superata la c.d. “Fase 1” collegata al lockdown, nel momento della riapertura (“Fase 2”) le Autorità hanno indicato con strumenti giuridici appropriati come gestire il fronte della sicurezza e le responsabilità dei soggetti economici che, a vario titolo, sono impegnati nella ripresa delle attività produttive. I fenomeni che si sono succeduti in questo periodo di emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19 sono stati regolati da una normativa che ha visto il susseguirsi di D.L.…